Il tumore allo stomaco o cancro gastrointestinale è una neoplasia che ha origine dalla esposizione ad amianto e
altri cancerogeni di origine occupazionale e che può essere prevenuta, curata e in molti casi guarita. Il cancro gastrointestinale (tumore stomaco) indica
il gruppo di tumori gastrici quindi del sistema digestivo o nel tratto intestinale, includendo quindi il tumore del
pancreas, del fegato, della colecisti, del colon e rettale, oltre ai tumori stromali gastrointestinali (GIST) e altri tumori stomaco. Il cancro
stomaco colpisce più di 250.000 persone. Nel 2019, sono stati circa 100.000 i decessi. Per questi motivi, l'ONA e l'Avv. Ezio Bonanni hanno
insistito che si evitino le esposizioni ad asbesto.
Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/salute/cancro-colon.html
L'ONA offre assistenza medica gratuita in funzione sussidiaria rispetto alla sanità pubblica, grazie ai medici volontari, e assistenza legale gratuita, grazie al team di avvocati online coordinati dall'Avv. Ezio Bonanni, presidente ONA, per la tutela dei diritti delle vittime e dei loro famigliari. Contattaci al numero verde, attraverso lo Sportello Nazionale Amianto o presso le nostre Sedi Territoriali.
L’ONA ti assiste nella diagnosi del tumore allo stomaco, adenocarcinoma allo stomaco, necessaria per avviare la procedura INAIL per l'indennizzo e provare l’esposizione ad amianto per ottenere l’accredito delle maggiorazioni contributive, il prepensionamento e il risarcimento danni.
Il tumore allo stomaco, adenocarcinoma allo stomaco è riportato nella tabella INAIL II. Anche se non c'è la presunzione legale di origine di cui alla tabella INAIL I, è possibile ottenere il riconoscimento di malattia professionale, la rendita e i benefici amianto.
L’Osservatorio Nazionale Amianto con all'Avv. Ezio Bonanni ti assistono per la tutela dei tuoi diritti: indennizzo INAIL, certificato di esposizione amianto, prepensionamento e risarcimento dei danni. Anche in caso di adenocarcinoma allo stomaco.
L’ONA, con l’Avv. Ezio Bonanni pioniere della difesa di vittime e lavoratori, offre assistenza legale gratuita per la tutela dei diritti (indennizzo inail, certificato di esposizione asbesto (art. 13 comma 7 L. 257/1992) per il prepensionamento amianto INPS e al risarcimento danni a carico del datore di lavoro.
· Prepensionamento e pensione inabilità placche della pleura
Lo IARC, nell'ultima sua monografia in materia di amianto, ha confermato che tra gli agenti eziologici del cancro allo stomaco, adenocarcinoma allo stomaco, vi è l'amianto, detto anche asbesto. L'INAIL lo ha inserito nella Lista II (la cui origine lavorativa è di limitata probabilità). Anche se tale non è assistita dalla presunzione legale di origine, comunque sia le vittime del carcinoma allo stomaco possono chiederne e ottenerne il riconoscimento dell'origine professionale e quindi la costituzione della rendita INAIL.
In caso di riconoscimento della natura professionale del carcinoma stomaco, il paziente (gli eredi in caso di decesso) ha diritto all'indennizzo INAIL, con costituzione della rendita (nel caso in cui il grado di inabilità sia almeno del 16%) e indennizzo del danno biologico (grado invalidante dal 6% al 15% - rendita inail tumore al colon). Se il grado di invalidità acquisito con il cancro gastrico è quantomeno pari al 16%, la vittima di tumore gastrointestinale ha diritto alla liquidazione del Fondo Vittime Amianto.
In breve:
Per approfondire:
Le vittime affette dai tumore allo stomaco hanno diritto a ottenere dall'INAIL il certificato di esposizione ad amianto (art. 13 comma 7 L. 257/1992), la rivalutazione della posizione contributiva e il prepensionamento per un periodo pari al 50% di quello che riconosciuto dall'INAIL nel certificato, oltre alla rivalutazione della prestazione pensionistica in godimento. Le maggiorazioni amianto possono essere riconosciute anche per periodi inferiori ai 10 anni, senza superamento della soglia delle 100 ff/l. È possibile ottenere i benefici amianto per i tumori gastrici anche se non si è presentata la domanda INAIL prima del 15.06.2005. La prescrizione decennale decorre dal riconoscimento INAIL del cancro stomaco. Per approfondire:
Le vittime di malattie allo stomaco (e i loro famigliari in caso di decesso) hanno altresì diritto al risarcimento dei danni subiti. Per approfondire:
I lavoratori che hanno contratto una patologia asbesto correlata, grazie all’impegno dell’Avv. Ezio Bonanni possono ottenere il prepensionamento oppure la pensione inabilità amianto. In seguito ad alcune modifiche apportate al testo di legge di cui all’art. 1, co. 250, L. 232 del 2016, il diritto al prepensionamento è stato esteso a più categorie. In principio, potevano essere collocati in pensione immediata solo coloro che avevano ottenuto il riconoscimento di malattia professionale per asbestosi, mesotelioma e tumore del polmone. Attualmente invece, per effetto del Decreto L. 34 del 2019, convertito con Legge 58 del 2019, e della Circolare INPS n. 34 del 09.03.2020, tutti coloro che hanno ottenuto il riconoscimento della patologia asbesto correlata, compreso il cancro dello stomaco, possono chiedere di essere immediatamente collocati in pensione (ultime notizie su prepensionamenti).
Importante: verificare i requisiti, poiché, con il riconoscimento di queste malattie (prepensionamento per patologia), a prescindere dal grado di invalidità, si ha diritto ai benefici amianto con l’art. 13 co. 7 L. 257/92. Inizialmente, l’INPS richiedeva il grado di invalidità almeno del 6%. La Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, sentenza n. 30438/2018, ha stabilito, invece, che la rivalutazione del periodo contributivo con il coefficiente 1,5, spetta sempre e comunque. Si prescinde dal grado di invalidità riconosciuto dall’INAIL.
Questo è molto importante, perché la pensione di inabilità INPS non è cumulabile con le prestazioni INAIL. In questo modo, coloro che hanno chiesto ed ottenuto la pensione di inabilità INPS, si vedono precluso il diritto alle prestazioni INAIL.
Allora, a questo punto, se con i benefici amianto si matura ugualmente il diritto al prepensionamento, perché sono raggiunti limiti di età e di anzianità contributiva, a questo punto è preferibile mantenere la rendita INAIL, e allo stesso tempo, acquisire il prepensionamento, con i requisiti ordinari. Infatti, ottenuto il riconoscimento delle maggiorazioni contributive (ex art. 13 co. 7 L. 257/92), con la maggiorazione amianto, nella stragrande maggioranza dei casi si raggiungono i requisiti per il pensionamento. Se le contribuzioni mancanti sono limitate è preferibile attendere la maturazione ordinaria, sempre con il prepensionamento pari al 50% del periodo di esposizione (prepensionamento per amianto).
In caso di riconoscimento di grado poco elevato, come succede per esempio con le placche e gli ispessimenti pleurici, si potrebbe valutare con più tranquillità. Infatti, con queste patologie, il grado di inabilità è quasi sempre inferiore al 6%. L’ONA ha contestato queste valutazioni, perché il danno da esposizione, con placche ed ispessimenti, è più elevato. Le placche e gli ispessimenti pleurici sono quel fenomeno di infiammazione che, di solito, anticipa il mesotelioma della pleura.
Tuttavia, in questi casi, specialmente se il lavoratore malato è molto giovane, e mancano molti anni al pensionamento, a questo punto, è preferibile chiedere di poter essere collocato in pensione di inabilità (domanda di prepensionamento).
L’art. 41-bis della legge 58 del 2019 ha ampliato la tutela vittime amianto malattia professionale con i commi 250-bis e 250-ter all’art. 1 della L. n. 232/2016. La pensione di inabilità è subordinata alla condizione che le patologie asbesto–correlate siano di origine professionale. Inoltre è necessario che le stesse siano documentate da apposita certificazione rilasciata dall’INAIL ed allegata alla domanda di certificazione del diritto al beneficio: viene a cadere la liquidazione originaria, e il diritto sussiste nel caso di riconoscimento anche delle altre patologie asbesto correlate.
In altre parole, anche in caso di placche ed ispessimenti pleurici, oppure di cancro della laringe, ovvero delle ovaie ed in ogni caso, di patologia asbesto correlata riconosciuta dall’INAIL si avrà diritto a pensionamento immediato. Rispetto all’art. 13 co. 7 della L. 257/92, si maturerà il diritto pur senza raggiungere l’età pensionabile e l’anzianità anagrafica (ultime novità sui prepensionamenti).
A specificarlo è l’INPS con la Circolare n. 34 del 9 marzo 2020. Nel documento di prassi forniscono le istruzioni in merito all’applicazione delle disposizioni su indicate (prepensionamento inps).
Tra le cause del cancro dello stomaco (e di altre neoplasie stomaco) vi è con certezza l'esposizione e/o l'ingestione di polveri e fibre di amianto. Le persone affette da gastrite atrofica, infiammazione o di infezione dello stomaco causata dall’Helicobacter pylori (responsabile dell’ulcera gastrica), corrono maggiori rischi di contrarre neoplasia stomaco anche con tumore allo stomaco metastasi con metastasi stomaco (carcinoma gastrico metastasi). Altre cause possono essere la familiarità (fattori ereditari), dieta poco sana, età avanzata (cancro stomaco età), obesità, consumo di alcool, fumo di sigaretta e sedentarietà (tumore allo stomaco cause). In ogni caso è bene monitorare eventuali cancro allo stomaco sintomi iniziali (tumori allo stomaco sintomi) al fine di ottenere una diagnosi precoce e quindi maggiori possibilità di guarigione.
Secondo il National Cancer Institute, alcuni pazienti non presentano sintomi del tumore allo stomaco nelle prime fasi (sintomi tumore stomaco). L'assenza di tumore allo stomaco primi sintomi, come per altre malattie asbesto correlate (mesotelioma, asbestosi, etc) può ritardare la visita e quindi diminuire quindi la probabilità di una diagnosi precoce (tumore stomaco sintomi iniziali) .
Tumore allo stomaco sintomi iniziali: disturbi persistenti della digestione, inappetenza, difficoltà di deglutizione, perdita di peso. Altri sintomi tumore allo stomaco possono essere la sensazione di pienezza dopo i pasti e il senso di nausea e vomito (cancro allo stomaco sintomi iniziali).
Cancro allo stomaco sintomi successivi (comuni al tumore gastrico sintomi): pirosi, presenza di sangue nelle feci o feci nere, stanchezza dovuta ad anemia. Questi sintomi cancro allo stomaco possono essere dovuti al sanguinamento dalla parete dello stomaco.
La diagnosi del cancro stomaco e delle malattie dello stomaco generalmente inizia con una visita con il medico di base che, dopo aver valutato l'anamnesi lavorativa (pregressa esposizione ad asbesto), la storia clinica, i sintomi tumore stomaco (carcinoma gastrico sintomi) e prescritto gli esami del caso, può rimandare al consulto con un gastroenterologo per una valutazione più approfondita. Gli esami più frequenti sono la gastroscopia, la tomografia computerizzata (TC), la tomografia a emissione di positroni (PET), l'ecografia e la radiografia del tubo digerente.
È consigliato effettuare una gastroscopia non appena si avvertono i primi sintomi cancro stomaco. È la procedura più diffusa per la diagnosi neoplasia stomaco e delle altre patologie dello stomaco. Essendo una procedura invasiva, viene effettuata a digiuno e in sedazione. Per diagnosticare malattie stomaco viene indicata anche la gastroscopia transnasale. Essa risulta essere molto meno invasiva in quanto vengono utilizzate delle sonde endoscopiche ultrasottili (il diametro è di circa 4 mm) e il gastroscopio viene introdotto attraverso il naso anziché attraverso la bocca, rendendo quindi non necessaria la sedazione. Attraverso il gastroscopio il medico visualizza la mucosa interna, scattare fotografie e, se necessario, eseguire anche una biopsia.
La gastroscopia può risultare fastidiosa, ma non è dolorosa, l’effetto del sedativo scompare nel giro di qualche ora e si può fare ritorno a casa, benché è opportuno non guidare veicoli fino al completo smaltimento dell’effetto del sedativo. L'eventuale fastidio alla gola post-gastroscopia è normale e di solito scompare nell'arco di un paio di giorni. All’estremità del gastroscopio può essere collegata una sonda per ecografia al fine di eseguire una scansione (ecografia endoscopica o ecoendoscopia).
La tomografia computerizzata (TC) è una tecnica radiologica altrettanto usata per eseguire la diagnosi di patologie dello stomaco. Essa fornisce immagini tridimensionali delle strutture interne di un organo, utile per localizzare esattamente il stomaco tumore per verificare se la malattia si è diffusa ad altri organi. La TC è indolore e richiede circa 10-30 minuti, è possibile impiegare un mezzo di contrasto.
La PET è una tecnica radiologica che richiede la somministrazione in vena di una piccola quantità di glucosio radioattivo allo scopo di evidenziare le cellule tumorali in rapida crescita e di rilevare alterazioni non visibili con altre metodiche, utile per la diagnosi delle tumore stomaco metastasi a distanza (tumore allo stomaco metastasi).
L'ecografia è una tecnica radiologica che utilizza le riflessioni di un fascio di ultrasuoni per formare un’immagine degli organi interni del corpo. Può essere utilizzata per localizzare esattamente la massa tumorale e misurarne il diametro, visualizzare i vasi sanguigni e il flusso del sangue al loro interno. Queste informazioni sono molto utili perché la presenza di un tumore modifica il flusso sanguigno (tumore stomaco ecografia).
È una tecnica radiografica di secondario utilizzo che prevede l'utilizzo di un mezzo di contrasto per avere un quadro più chiaro delle strutture interne dello stomaco e dell’intestino.
Le possibilità di guarigione delle malattie allo stomaco e la scelta del trattamento dipendono dallo stadio di sviluppo di tumori allo stomaco, dalla sua propagazione e dalle condizioni generali del paziente (cancro stomaco sintomi). In alcuni casi di k gastrico, è possibile asportare il carcinoma dello stomaco in via endoscopica tramite dissezione sottomucosa che, se eseguita radicalmente, non richiede ulteriori terapie. Tale operazione nei casi più gravi prevede un'asportazione stomaco per tumore.
Se l'adenocarcinoma stomaco viene diagnosticato nelle sue fasi iniziali, è possibile ricorrere all'approccio chirurgico tramite l'asportazione di tutto lo stomaco o di una parte di esso (gastrectomia). La gastrectomia parziale elimina solo la parte contenente il tumore e altri tessuti e organi vicini alla sede del tumore (linfonodi locoregionali, milza, etc.). La gastrectomia totale elimina per intero lo stomaco (asportazione stomaco), una piccola parte dell'esofago e i linfonodi vicini e a distanza, e non inficia la possibilità per il paziente di mangiare.
La chemioterapia per il tumore gastrointestinale può essere effettuata prima della chirurgia (chemioterapia neoadiuvante) o dopo la chirurgia (adiuvante), comporta la somministrazione di farmaci che uccidono selettivamente le cellule tumorali anche al di fuori dello stomaco (tumore allo stomaco metastasi con metastasi stomaco).
Classe | Descrizione |
TX | Tumore primitivo non definibile |
T0 | Tumore primitivo non evidenziabile |
Tis | Carcinoma in situ: intraepiteliale o invasione della lamina propria [comprende cellule tumorali confinate all'interno della membrana basale ghiandolare o della lamina propria che non raggiungono la sottomucosa] |
T1 | Tumore che invade la sottomucosa |
T2 | Tumore che invade la muscolare propria |
T3 | Tumore con invasione attraverso la muscolare propria nella sottosierosa o nei tessuti pericolici e perirettali non ricoperti da peritoneo |
T4 | Tumore che invade direttamente altri organi o strutture e/o perfora il peritoneo viscerale |
T4a | Tumore che perfora il peritoneo viscerale |
T4b | Tumore che invade direttamente altri organi o strutture |
Il New York Times, già in data 21 gennaio 1973, ha titolato: "Amianto, il salvatore di vite ha anche un lato mortale" (Asbestos, the saver of lives, has a deadly side). Grazie agli studi del Prof. Irvin Selikoff, fin dagli anni '60 risulta dimostrato che l'amianto è l'agente eziologico del cancro gastrico, oltre che diverse altre patologie: "instead of the normal nine or 10 deaths from cancer of the stomach, colon or rectum, there were 29—“not so unexpected,” as Selikoff points out, for “anybody who inhales dust also ingests it" (leggi l'intero articolo negli archivi del New York Times). Il tumore allo stomaco è uno dei tumori più diffusi nei paesi industrializzati nel corso dell'ultimo secolo ed è provocato anche dall'amianto e altri cancerogeni. Nell'ultima monografia IARC (Monograph. Asbestos, Chrysotile, Amosite, Crocidolite, Tremolite, Actinolite and Anthophyllite) il cancro allo stomaco viene infatti ricondotto all'esposizione ad asbesto: "Also positive associations have been observed between exposure to all forms of asbestos and cancer of the pharynx, stomach, and colorectum” (pag. 294 - "Associazioni positive sono state osservate anche tra esposizione a tutte le forme di amianto e tumore della faringe, stomaco, colon-retto e. Per il cancro del colon-retto, il Gruppo di lavoro è stato equamente diviso sul fatto che la prova era abbastanza forte da giustificare la classificazione come sufficiente").
L'incidenza della neoplasia allo stomaco e delle altre malattie dello stomaco è circa il doppio negli uomini rispetto alle donne. Circa il 90-95% dei tumori dello stomaco sono adenocarcinomi e si pensa che la maggior parte degli adenocarcinomi si sviluppi lentamente nel corso di molti anni. Le lesioni premaligne e i tumori in stadio iniziale iniziano generalmente nella mucosa o nel rivestimento interno dello stomaco, dove le cellule diventano progressivamente anormali accumulando danni genetici. Con la trasformazione maligna, i tumori e le altre malattie allo stomaco sviluppano la capacità di invadere la sottomucosa e la parete muscolare dello stomaco, per estendersi fino alla sottosierosa e la sierosa più esterna dello stomaco ma oltre alle metastasi allo stomaco, esse possono materializzarsi anche in altri organi, come il fegato, i polmoni, e ossa. La sopravvivenza mediana delle vittime di cancro dello stomaco è inferiore a 1 anno dopo la diagnosi (tumore allo stomaco sopravvivenza). Se il tumore gastrointestinale è limitato alla sottomucosa dello stomaco e non sono presenti tumore stomaco metastasi, la sopravvivenza a 5 anni è del 90%. In caso di cancro stomaco a uno stadio avanzato, la sopravvivenza a 5 anni scende a circa il 25% (tumore stomaco sopravvivenza).
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