Placche pleuriche: sono lesioni della pleura (membrana che riveste i polmoni). Le placche pleuriche sono delle infiammazioni della pleura, provocano, innanzitutto, difficoltà a respirare. In molte occasioni, anticipano la diagnosi di mesotelioma pleurico.
Le placche incarcerano il polmone ed ostacolano la respirazione. Sono considerate malattia asbesto-correlata, nella lista I INAIL, quindi, con presunzione legale di origine. In altre parole, l'INAIL non potrà non riconoscere le placche della pleura come malattia professionale. In molte occasioni, l'INAIL riconosce questa malattia, senza indennizzarla, perché attribuisce una percentuale inferiore al 6%.
Tuttavia, il riconoscimento è molto importante, perché permette di ottenere l'accredito delle maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto, ex art. 13, co.7, L. 257/92. Questo beneficio contributivo è pari ad 1,5 dell'intero periodo di riconosciuta esposizione ad amianto. In più, questi benefici sono sempre pari all'1,5, utili anche per il prepensionamento. Inoltre, anche se con questi benefici non si maturasse il diritto a pensione, si potrà chiedere la pensione amianto di invalidità.
Infatti, l’art. 41-bis della legge 58 del 2019 ha ampliato la tutela vittime amianto malattia professionale con i commi 250-bis e 250-ter all’art. 1 della L. n. 232/2016. Coloro che sono affetti da placche pleuriche, se con i benefici ordinari non hanno ancora maturato il diritto a pensione, possono chiedere la pensione di inabilità INPS, ed essere collocati immediatamente in pensione. Le vittime di placche pleuriche hanno diritto anche al risarcimento di tutti i danni. In molte occasioni, le placche sono il primo step del mesotelioma della pleura. È, quindi, necessaria anche l'assistenza sanitaria. L'ONA assicura la tutela legale e il programma di sorveglianza sanitaria per le vittime di placche pleuriche.
L'ONA offre assistenza legale gratuita per tutelare i diritti delle vittime di placche pleuriche in caso di placca pleurica, placche fibrocalcifiche e le calcificazioni pleuriche. L'ONA, con un pool di avvocati, garantisce il risarcimento dei danni e il riconoscimento di tutti i benefici. Inoltre, offre assistenza medica gratuita per ottenere la diagnosi precoce e la sorveglianza sanitaria.
Per approfondire in questa pagina:
L’ONA ti assiste per la diagnosi delle placche pleuriche e di tutte le altre malattie della pleura e asbesto correlate. La diagnosi permette la denuncia di malattia professionale all' INAIL per l'indennizzo. Il riconoscimento INAIL è fondamentale per ottenere il risarcimento dei danni a carico del datore di lavoro.
Le placche pleuriche sono riconosciute dall’INAIL malattia asbesto correlata (tabella I). Le placche pleuriche hanno tra i sintomi: difficoltà respiratorie, senso di soffocamento. Anticipano in molti casi, la diagnosi di mesotelioma, tumore polmonare e altri tumori amianto. Con controlli sanitari periodici è possibile la diagnosi precoce e le cure tempestive.
L’ONA, con l’Avv. Ezio Bonanni, pioniere della difesa di vittime e lavoratori, offre assistenza legale gratuita per la tutela dei diritti. Indennizzo INAIL, certificato di esposizione asbesto ex art. 13 comma 7 L. 257/1992, per il prepensionamento amianto INPS e risarcimento danni a carico del datore di lavoro.
· Prepensionamento e pensione inabilità placche della pleura
Le placche pleuriche sono delle infiammazioni della pleura che avvolge i polmoni. Questa è formata da due foglietti: pleura viscerale, legata ai polmoni, e pleura parietale, alla gabbia toracica. La membrana permette la respirazione con la dilatazione dei polmoni, attraverso la lubrificazione con il liquido pleurico. Entrambe hanno uno strato di cellule piatte ed estese (mesotelio) ed uno strato di fasci di collagene. La pleura può essere colpita da processi infiammatori (pleurite), da versamento pleurico, da pneumotorace, e da processi fibrosi. Tra questi, le placche calcifiche e gli ispessimenti pleurici, e le neoplasie.
Cosa sono le placche pleuriche: sono lesioni della pleura (membrana che riveste i polmoni) che hanno aspetto fibroso e sono sempre presenti in pazienti affetti da mesotelioma. Possono essere multiple, bilaterali o simmetriche con estensione e spessore variabili, ad eccezione degli apici e seni costofrenici. Inoltre, può esserci la calcificazione pleurica (placche pleuriche calcifiche) e aumentare di dimensione e numero nel tempo.
L'atelettasia rotondeggiante è una manifestazione benigna della pleura. È presente, di solito, in chi è già affetto da placche pleuriche e da ispessimenti pleurici. Queste malattie della pleura costituiscono un ingabbiamento del polmone, che pregiudica le capacità respiratorie, ben oltre il segno clinico. Sulla RX e sulla TC torace, appare come una massa cicatriziale curvilinea, spesso nei campi polmonari inferiori e può essere confusa con una neoplasia polmonare.
Le placche della pleura o placche calcifiche, sono segni patologici della pleura. Sono legate all'esposizione ad asbesto, perché causate all'azione irritativa e infiammatoria del minerale (placche pleuriche cause). Insorgono solo in seguito a reazione pleurica ad esposizioni elevate (in proporzione alla intensità e durata della esposizione), ed è, quindi, certificata l'origine occupazionale. Le esposizioni ambientali sono troppo basse per provocarle (malattia dose dipendente). Sono sempre presenti in caso di mesotelioma, e ne certificano biologicamente la natura professionale.
I tempi di latenza medi sono di circa 15 anni, in proporzione all'intensità dell'esposizione, inferiori rispetto alle altre malattie asbesto correlate.
I sintomi placche pleuriche (placche pleuriche sintomi) sono assenti, a meno che non siano di notevoli dimensioni o numerosi. Tra questi, troviamo la riduzione della funzionalità respiratoria, tosse e dispnea (quadro clinico paucisintomatico). In caso di elevata esposizione ad asbesto, le placche imbrigliano il polmone e rendono difficoltosa la respirazione. In questi casi, l'infermità va ben oltre la semplice evidenza clinico - radiologica.
La diagnosi placche pleuriche è quasi sempre casuale. Il paziente, spesso con difficoltà di respirazione, o perché sottoposto a controlli riservati agli ex esposti ad asbesto, è sottoposto a radiografia del torace e a tac. Da questi esami emergono all'evidenza clinica le infiammazioni e lesioni della pleura, riconducibili ad esposizione ad asbesto per motivi professionali. La diagnosi è sempre radiologica: Il quadro radiologico appare con placche localizzate, inizialmente in sede parieto-basale o in corrispondenza del tratto centrale del diaframma. Il quadro funzionale appare con deficit di tipo restrittivo, senza riduzione della diffusione alveolo-capillare.
Le fibre di asbesto sono trasportate per via linfatica nel cavo pleurico. Nel cavo, esercitano un’azione irritativa diretta sulla superficie pleurica e innescano la reazione infiammatoria delle cellule mesoteliali. Queste cellule inglobano le fibre di asbesto producendo collagene, elastina, laminina e fibronectina, che costituiscono la matrice connettivale-extracellulare della placca pleurica, placca fibrocalcifica (lesione pleurica).
Nel caso di estensione marcata degli ispessimenti pleurici, se lo spessore è di almeno 5 mm con estensione ad almeno il 25% della parete toracica bilaterale o obliterazione di entrambi i seni costo-frenici, c'è ‘fibrosi pleurica diffusa’. La fibrosi pleurica causa la riduzione della compliance torace-polmone e un indebolimento dell’apparato respiratorio con alterazione della funzione respiratoria e della capacità di diffusione alveolo-capillare. Ciò, anche in assenza di segno radiologico di fibrosi interstiziale e di placche ai polmoni, placche calcifiche (G.Chiappino, G. Pierucci, Benign Pleuro-pathies due to Asbestos: their clinical prognostic significance and the medicolegal aspects, Med. Lav., 1992, 83 (3) p 244 –8).
I versamenti pleurici benigni si verificano da 15 a 45 anni dopo l'esposizione iniziale alle fibre amianto. In particolare, in coloro che sono affetti da placche pleuriche ed ispessimenti pleurici. La TC del torace conferma la diagnosi che presuppone l’esposizione amianto di natura professionale (più elevata). L'analisi del versamento pleurico permette di stabilire la natura del processo essudativo e può essere sierosa, sieroematica o ematica. La presenza di placche pleuriche o calcifiche aumenta la probabilità del mesotelioma della pleura e degli altri cancri delle sierose (compreso il tumore del peritoneo).
È, quindi, necessario effettuare la valutazione diagnostica per escluderne la malignità. Nel tempo, il versamento pleurico può risolversi, altrimenti, in caso contrario, è necessario la toracentesi. Il versamento pleurico benigno, in coloro che sono stati esposti all’amianto, e sono affetti da placche pleuriche, non certifica con certezza il tumore amianto. Anche se, naturalmente, tale condizione li espone a maggior rischio.
Per curare le placche la terapia (cura placche pleuriche) è sempre legata ai sintomi (placche sintomi), ed alla eventuale presenza di versamento pleurico. Curare placche non è semplice se non si risolve lo stato infiammatorio della pleura. Per curare le placche possono essere somministrati farmaci antinfiammatori. Per curare le placche è necessario un supporto ventilatorio.
La sorveglianza sanitaria con controlli sanitari periodici è fondamentale per la diagnosi precoce delle placche pleuriche da asbesto. Queste costituiscono una malattia dose dipendente ad elevata esposizione, con tempi di latenza inversamente proporzionale all'entità di esposizione. (Boffetta P., Health effects of asbestos exposure in humans: a quantitative assessment, Med Lav. 1998; 89: 471-80). L'infiammazione pleurica può degenerare nell'asbestosi e nel tumore della pleura (Paris C., Thierry S., Brochard P., et al., Pleural plaques and asbestosi: dose-and time-response relationships based on HRCT data, Eur Respir J. 2009; 34: 72-9).
Le neoplasie, in particolare il mesotelioma pleurico, hanno tempi di latenza maggiori. Quindi, queste si manifestano successivamente all'insorgenza delle placche della pleura e agli ispessimenti pleurici. È proprio per questo che i lavoratori esposti alle fibre di asbesto malati placche pleuriche, corrono un più elevato rischio di contrarre mesotelioma e cancro polmonare. Questo rende ancora più necessaria la sorveglianza sanitaria per la diagnosi precoce e, quindi, l'intervento tempestivo dei sanitari, con maggiori possibilità di guarigione.
Che cosa sono le placche? Le placche pleuriche o lesioni della pleura (infiammazione pleura amianto). Sono associate agli ispessimenti pleurici, e, in molti casi, al versamento pleurico. Queste pleuriti, causate dalla esposizione a polveri e fibre di asbesto di elevata intensità, sono accompagnate a versamenti pleurici (liquido nei polmoni). Tra i sintomi vi è difficoltà respiratoria, astenia e, in alcuni casi, danno cardiaco.
Le placche pleuriche e gli ispessimenti, possono anticipare il mesotelioma della pleura. Questo tumore è una patologia altamente invalidante e ad esito quasi sempre infausto, il cui unico agente eziologico è costituito dalle fibre di amianto.
L’asbestosi è la fibrosi interstiziale polmonare causata dall'esposizione all'amianto. La diagnosi si basa sull'anamnesi di esposizione professionale a polveri e fibre di amianto, e sui reperti di RX o TC del torace. Il trattamento è di supporto.
L'asbestosi è più frequente del mesotelioma della pleura e degli antri cancri da amianto. Tra i lavoratori a rischio troviamo coloro impiegati nei cantieri navali, nell'industria tessile e dell'edilizia. In più, nella ristrutturazione degli immobili e degli opifici industriali. Ancora, gli addetti alla bonifica dell'asbesto e i minatori esposti alle fibre di asbesto. Infine, nei familiari dei lavoratori esposti e tra le persone che vivono vicino alle miniere (esposizione secondaria).
Il carcinoma polmonare è la principale causa di decesso per cancro in tutto il mondo. Uno dei suoi agenti eziologici, unitamente al fumo di sigaretta, al benzene e al fumo di saldatura, è l’amianto. In molti casi, questo tumore è preceduto da asbestosi, placche ed ispessimenti pleurici (patologia pleural).
I principali placche sintomi sono: tosse, oppressione toracica, dolore all’addome, perdita di peso, emottisi; molti pazienti ricevono la diagnosi in stati avanzati con metastasi anche in assenza di placche sintomi clinici. La radiografia, la TAC torace e/o la biopsia polmonare, permettono di confermare la diagnosi.
Sulla base dello stadio della malattia, il tumore del polmone è trattato con la chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia, o un loro impiego combinato. Negli ultimi decenni, la prognosi di un paziente con tumore al polmone era scadente, solo il 15% dei pazienti sopravviveva più di 5 anni dal momento della diagnosi.
Per i pazienti allo stadio IV della malattia (metastatico), il tasso di sopravvivenza globale a 5 anni era inferiore all’1%. Tuttavia, i risultati sono migliorati a causa dell'identificazione di alcune mutazioni che possono essere utilizzate per la terapia mirata (targeted therapy).
Coloro che sono affetti da placche pleuriche, la cui origine è una più elevata esposizione a polveri e fibre di asbesto, sono a rischio di patologia pleural come mesotelioma pleurico, di asbestosi e di cancro ai polmoni. Tuttavia, non è escluso che coloro che sono ammalati di placche pleuriche possano contrarre altre neoplasie causate dall'amianto.
I lavoratori esposti alle fibre di asbesto che hanno ricevuto la diagnosi di placche pleuriche, hanno diritto a indennizzo INAIL. Questa patologia è assistita dalla presunzione legale di origine, perché inserita nella lista 1 dell'inail (placche pleuriche inail).
Nella maggior parte dei casi, l'INAIL nega l'indennizzabilità di questa malattia, perché le attribuisce un grado invalidante non superiore al 5% (franchigia inail). Tuttavia, è possibile ottenere l'indennizzo del danno biologico dall'INAIL nel caso ci siano altre infermità, oppure un deficit respiratorio.
In ogni caso, questi lavoratori hanno diritto ai benefici contributivi per esposizione ad amianto (art. 13, co. 7, legge 257 del 1992). Avviene, quindi, la rivalutazione della contribuzione per l'intero periodo lavorativo, con il coefficiente 1,5. Quest'ultimo è utile, sia per il prepensionamento, sia per la maggiorazione dei ratei di pensione, anche nel caso di infermità minime, fosse anche l'1%. Ciò è stato chiarito anche dalla Corte di Cassazione, sezione lavoro, sent. n. 30438 del 2018.
Il lavoratore si vedrà ricostituita la posizione contributiva INPS con rivalutazione del 50% per il periodo di esposizione asbesto o amianto. Inoltre, per chi è già in pensione (detta anche pensione inail) può ottenere l'aumento dei ratei. In questo modo, possono ottenere i benefici anche coloro che non hanno depositato la domanda INAIL entro il 15 giugno 2005. Inoltre, anche i lavoratori che sono stati esposti asbesto meno di 10 anni possono ottenerli.
Il pensionamento anticipato costituisce un risarcimento previdenziale e, al tempo stesso, uno strumento preventivo. Quindi, collocare in pensione il lavoratore esposto ad asbesto, per evitare altre esposizioni e reazioni pleuriche che potrebbero portare alla degenerazione della patologia in malattie amianto più gravi.
Per indennizzo placche pleuriche inail:
Maggiorazioni contributive INPS:
Che cosa sono le placche? Le placche pleuriche (patologia pleural) da amianto hanno sempre origine occupazionale e insorgono solo in seguito a elevata esposizione a polveri e fibre di asbesto / Eternit. Ciò in quanto le esposizioni extra professionali sono di intensità troppo bassa per causarne l'insorgenza (esposizione amianto ambiente lavorativo). Queste infiammazioni dimostrano che l'esposizione è stata così intensa da poter essere solo lavorativa, dunque, il nesso causale tra esposizione e insorgenza. In molti casi, queste infiammazioni della pleura anticipano la diagnosi di mesotelioma pleurico, e altri mesoteliomi.
Le placche pleuriche in pazienti affetti da mesotelioma pleurico e tumore ai polmoni che hanno lavorato in ambienti con Eternit, ne dimostrano la riconducibilità alla esposizione professionale a polveri e fibre di asbesto (nesso di causalità), con conseguente diritto al risarcimento di tutti i danni, patrimoniali e non patrimoniali, biologici, morali ed esistenziali. I lavoratori affetti da placca pleurica, placca fibrocalcifica, hanno diritto al risarcimento dei danni, cui deve provvedere il datore di lavoro.
Le modalità per il risarcimento dei danni sono conseguenti all'entità del grado invalidante riconosciuto per la malattia asbesto correlata:
Gli appartenenti alle Forze Armate e al Comparto Sicurezza che hanno attinto malattie della pleura, hanno diritto ad ottenere le prestazioni di vittima del dovere. Queste ultime comprendono la speciale elargizione, lo speciale assegno vitalizio ed assegno vitalizio.
In molte occasioni, le placche pleuriche degenerano in mesotelioma della pleura e in altre neoplasie, tra cui quelle del polmone. Queste provocano conseguenze invalidanti gravi e, in alcuni casi, purtroppo, anche il decesso. In caso di morte per malattia asbesto correlata di vittima del dovere, le prestazioni sono reversibili agli eredi.
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