L’ispessimento pleurico da amianto è provocato dalle fibre di amianto asbesto. Queste fibre asbestiformi provocano infiammazione della pleura e, quindi, il loro ispessimento. In molti casi, questa malattia professionale, inserita nella lista I dell'INAIL, come asbesto correlata, si evolve nel mesotelioma della pleura. L’ONA e l'Avv. Ezio Bonanni assistono gli esposti asbesto per la prevenzione, la diagnosi e la cura degli ispessimenti della pleura, e quindi anche l'ispessimento pareti bronchiali, causati dalle fibre di Eternit per la tutela dei loro diritti, tra i quali:
L’ONA ti assiste nella diagnosi degli ispessimenti pleurici, di ispessimento preti bronchiali e delle placche pleuriche e di tutte le altre patologie asbesto correlate. La diagnosi è fondamentale per avviare la procedura INAIL per l'indennizzo e la prova dell’esposizione asbesto per l’accredito delle maggiorazioni contributive, prepensionamento, risarcimento danni e, in caso di tumore, del nesso causale.
Tra l'ispessimento pleurico cause troviamo come maggiore agente cancerogeno l'amianto.
L'amianto quindi è l'unico elemento riconosciuto tra le ispessimento pleurico cause.
La pleura (dal greco πλευρά, pleyrà, «fianco») è una membrana polmonare che avvolge singolarmente ciascun polmone formata da due foglietti di cellule mesoteliali che costituiscono le pleure hanno la funzione di secernere un liquido altamente lubrificante che permette i movimenti polmonari dentro la gabbia toracica, riducendone l’attrito.
La pleura, membrana che avvolge i polmoni si distingue in pleura viscerale (che riveste i polmoni e non contiene fibre nervose) e pleura parietale (che riveste la superficie interna del torace, il diaframma ed il mediastino e contiene invece fibre sensitive).
I foglietti della pleura parietale e della pleura viscerale creano fra di essi una cavità a pressione negativa che contiene il liquido pleurico, fondamentale per permettere ai polmoni di dilatarsi negli scambi respiratori.
Quando i capillari linfatici sono ostruiti o secernono essi stessi del liquido, risulta la pleura infiammata e l’aumento di volume del liquido pleurico, ricco di proteine, viene definito essudato, come si realizza in tutte le condizioni di infiammazione della pleura ed infezione.
Questa infiammazione della pleura, come abbiamo visto, può evolvere nel mesotelioma della pleura.
Questa malattia asbesto correlata colpisce la pleura polmonare (pleura viscerale / pleura parietale) e ha localizzazione bilaterale o monolaterale. Nei casi di lieve ispessimento pleurico apicale, l’ispessimento polmonare è asintomatico, mentre nei casi più gravi, in cui la fibrosi risulta massiva e si associa ad una sindrome respiratoria restrittiva che si manifesta con dispnea da sforzo, tosse secca e dolore toracico. La diagnosi è basata su clinica e radiografia del torace e risulta una prevalenza tra gli esposti alle fibre di asbesto compresa tra il 2 e il 7%, con un rapporto tra placche e ispessimento delle pareti bronchiali circa di 6 a 1.
L'ONA ha fornito la prova che la sorveglianza sanitaria permette di diagnosticare prima di tutto gli ispessimenti pleurici o ispessimenti pleurici apicali, che sono il primo campanello d'allarme, e poi le neoplasie più aggressive che spesso colpiscono la membrana polmonare già al primo stadio, tra le quali il mesotelioma pleurico, il tumore ai polmoni e l'asbestosi allo stadio iniziale.
La diagnosi di queste malattie asbesto correlate al primo stadio permette una più efficace terapia e cura e maggiori chance di guarigione in caso di tumore ai polmoni e mesotelioma.
I lavoratori esposti hanno diritto alle maggiorazioni contributive INPS esposizione amianto (art. 13, co. 7, L. 257/92) pari al 50% del periodo di esposizione, che quindi deve essere rivalutato con il coefficiente 1,5, valido sia per anticipare la data della maturazione del diritto a pensione, sia per rivalutare i ratei pensionistici.
Il pensionamento anticipato per ispessimento polmonare permette di anticipare la collocazione in pensione, evitando ulteriori esposizioni e il rischio di degenerazione in mesotelioma pleurico.
L'ONA tutela le vittime di ispessimenti pleurici al fine di tutelare i loro diritti rispetto al rischio asbesto (prevenzione primaria), assicurare assistenza medica gratuita per ottenere la diagnosi precoce e la sorveglianza sanitaria (prevenzione secondaria) e assistenza legale gratuita per ottenere il risarcimento dei danni e il riconoscimento di tutti i diritti e benefici.
L’ispessimento pleurico (anche apicale diffuso) è causato dall'asbesto, le cui fibre giungono alla pleura trasformandola in una pleura infiammata colpendo precisamente la membrana polmonare, per contiguità e per diffusione linfatica e causano gli ispessimenti delle pareti bronchiali e infiammazioni della pleura, anticamera del mesotelioma pleurico, localizzazione bilaterale o monolaterale, può determinare anche aderenze tra i due foglietti pleurici.
La diagnosi dell'ispessimento della pleura è radionzioni oblique e diagnostica tradizionale, appaiono peraltro molto evidenti all’indagine con High Resolution Computed Tomography (HRCT). L'ispessimento della pleura è una patologia asbesto correlata dose dipendente causata esclusivamente da esposizione asbesto a dosi elevate, quindi è sempre di origine professionale.
Nei casi di mesotelioma, la presenza di ispessimenti pleurici e placche pleuriche dimostra l'esposizione intensa che è sempre e solo professionale. Infatti esposizioni extra lavorativi ad asbesto o Eternit sono prive della capacità di provocare l'ispessimento pleurico, perchè poco intense.
L'inail deve quindi indennizzare le patologie, dagli ispessimenti della pleura, al tumore della pleura e dei datori di lavoro risarcire i danni differenziali e complementare.
Infatti, l'ispessimento pleurico, unitamente al tumore della pleura, è inserito nella Lista I dell'INAIL delle malattie professionali (la cui origine lavorativa è di elevata probabilità), di conseguenza il lavoratore malato ha diritto a ottenere il riconoscimento delle malattia come professionale e quindi la rendita o indennizzo INAIL.
Nel caso di estensione marcata degli ispessimenti pleurici (spessore superiore ai 4 mm ed estensione di almeno il 25% della parete toracica bilaterale o obliterazione di entrambi i seni costofrenici), la diagnosi muta in ‘fibrosi pleurica diffusa’.
La fibrosi pleurica provoca la riduzione della compliance torace-polmone e indebolisce la funzione respiratoria e la capacità di diffusione alveolo-capillare, anche in assenza di segno radiologico di fibrosi interstiziale e di placche ai polmoni (G. Chiappino, G. Pierucci, Benign Pleuropathies due to Asbestos: their clinical prognostic significance and the medicolegal aspects, Med. Lav., 1992).
La sorveglianza sanitaria è importante nei lavoratori esposti asbesto perché permette la diagnosi anche allo stadio precanceroso e quindi maggiori chance di sopravvivenza e di guarigione. In questo modo, l'eventuale neoplasia può essere trattata sia chirurgicamente sia attraverso chemioterapia, radioterapia e altri strumenti terapeutici.
La tempestività delle cure è fondamentale per la loro buona riuscita, per la guarigione e per una migliore e più lunga sopravvivenza.
Gli ispessimenti pleurici sono una malattia inserita nella Lista I Inail delle malattie di cui l'origine lavorativa è di elevata probabilità e che quindi deve essere sempre riconosciuta da INAIL come malattia professionale. Quasi mai però l'INAIL liquida l'indennizzo perché sostiene che il grado invalidante sia inferiore al 6%. In ogni caso, sono erogate le seguenti prestazioni:
>>Per approfondimenti: Patologie asbesto correlate riconosciute nelle tabelle INAIL
I lavoratori affetti da ispessimento pleurico hanno diritto a ottenere dall'INAIL il certificato esposizione amianto (secondo l'art. 13 comma 7 L. 257/1992) al fine di rivalutazione la posizione contributiva e quindi ottenere il prepensionamento (per un periodo pari al 50% di quello che è stato riconosciuto dall'INAIL come in esposizione asbesto nel certificato), e la rivalutazione della prestazione pensionistica.
Quasi tutti i lavoratori esposti in modo intenso a polveri e fibre di asbesto sviluppano ispessimento pleurico ed è quindi necessario che tale patologia, anche se asintomatica, sia diagnosticata in tempo utile per permettere il prepensionamento e l'accredito dei benefici amianto.
In questo modo si possono superare tutte le barriere e i paletti creati per bloccare l'accredito dei benefici con l'art. 13 comma 8 Legge 257/92:
L’ONA e l'Avv. Ezio Bonanni assistono gli esposti asbesto per la prevenzione, la diagnosi e la cura degli ispessimenti della pleura (ispessimento delle pareti bronchiali) causati dalle fibre di Eternit per la tutela dei loro diritti, tra i quali:
Cos'è la pleurite: con pleurite polmonare si intende l'infiammazione della membrana che avvolge i polmoni (infiammazione della pleura), causata da vari fattori, distinta dai versamenti pleurici non infiammatori (pleurite significato e sintomi pleurite - pleurite senza febbre).
Se il versamento (liquido ai polmoni) è semplice, può riassorbirsi mediante una adeguata terapia antibiotica; se complicato è necessario il drenaggio all’esterno mediante una toracentesi (pleurite cos'è). La distinzione tra versamento semplice e complicato (pleurite sintomi e segni) si esegue con l’esame di un piccolo campione di liquido pleurico (liquido polmoni) prelevato con la puntura della parete toracica.
Se sono presenti versamenti chiusi (saccati) è necessario spesso il ricorso alla chirurgia, con drenaggio a cielo aperto per evitare la formazione di fistole pleuro-bronchiali e dolori pleurici e la diffusione dell’infezione all’intero organismo (sepsi pleurite sintomi e cura).
Le pleuriti tubercolari hanno rappresentato per molti anni la forma più frequente e ancora oggi, nonostante la diminuzione notevole della tubercolosi, sono tutt’altro che rare. Pleurite cause:
Le cause della pleurite sono quindi molteplici. La più importante è costituita dalle fibre di asbesto.
I sintomi e segni della pleurite ( pleurite sintomi) dipendono dal tipo:
La pleurite secca è spesso asintomatica o con sintomatologia di breve durata e non specifica. La pleurite secca è diagnosticata, spesso, dopo anni, durante un controllo radiologico del torace effettuato per altri motivi. I sintomi pleurite nei casi più grave consistono nel dolore toracico, di tipo puntorio, fisso, spesso intenso, peggiorato dai colpi di tosse, dalle inspirazioni profonde e dal decubito sul lato affetto; febbre non elevata, compromissione delle condizioni generali e tosse secca insistente.
Nelle forme infettive i sintomi si manifestano in modo acuto, con brividi e brusco aumento della temperatura (39°-40°) che si mantiene costante per 4-5 giorni. Le pleuriti essudative reumatiche presentano un’abbondante sudorazione soprattutto notturna. I sintomi pleurite: il dolore toracico, molto precoce, puntorio, urente o gravativo, a sede fissa, peggiorato dai movimenti, dalla tosse e dal respiro profondo; difficoltà crescente di respiro (tachipnea e dispnea), dapprima da sforzo e in seguito anche a riposo; tachicardia.
La diagnosi parte dalla anamnesi con l’eventuale esposizione del paziente ad agenti patologici, come l'asbesto, o a traumi. In secondo luogo, attraverso ispezione, palpazione, percussione ed ascoltazione, eseguite in quest’ordine, senza tralasciare nulla, ed infine l’accertamento radiologico per completare e confermare la diagnosi.
La terapia deve essere eziologica in modo da agire al più presto contro le cause scatenanti. Alla terapia pleurite si uniscono i provvedimenti volti a sollevare l’ammalato dal disagio: riposo a letto assoluto ed obbligato, almeno nelle fasi iniziali della malattia, con antidolorifici, anti-infiammatori per evitare l'infiammazione della pleura e antipiretici per alleviare in parte la sintomatologia.
Nelle pleuriti secche, di origine per lo più tubercolare, il trattamento farmacologico deve essere orientato contro il micobatterio e il ricorso agli antibiotici è obbligato, così come nelle forme batteriche non tubercolari. Concomitante all’eradicazione batterica deve essere impostata una terapia anti-infiammatoria e di sostegno per le condizioni generali del paziente, che possono essere compromesse anche gravemente.
Nelle pleuriti essudative agli antibiotici e agli anti-infiammatori si devono aggiungere interventi atti ad eliminare il versamento, tanto più se imponente, come la toracentesi. L’accesso diretto nel cavo pleurico, inoltre, consente l’immissione di farmaci (antibiotici e cortisonici) direttamente nella sede del processo pleuritico, permettendo una azione efficace antiflogistica e preventiva sulla formazione delle aderenze che spesso costituiscono gli esiti permanenti di una pleurite (pleurite tempi di guarigione).
Il versamento pleurico è l’accumulo di liquido nella cavità pleurica (l’area tra i due strati della sottile membrana che ricopre i polmoni), causato a patologia del polmone, della pleura o extrapolmonare.
Il versamento pleurico con molta rarità costituisce una patologia primitiva perchè è la conseguenza di altre malattie, tra le quali, quelle causate dalla esposizione a polveri e fibre di amianto (ispessimenti pleurici e soprattutto il mesotelioma della pleura). In condizioni di normalità, lo spazio pleurico contiene soltanto 5-15 ml, con funzione di lubrificante: permette alle superfici pleuriche di muoversi, evitando lo sfregamento.
Il versamento pleurico può essere anche la conseguenza di scompenso cardiaco, tubercolosi, polmoniti, infezioni polmonari, embolia polmonare, ma soprattutto tumore del polmone e mesotelioma della pleura.
Il liquido nei polmoni è sinonimo di versamento pleurico e cioè l'accumulo del liquido all'interno della cavità pleurica (acqua nella pleura, liquido pleurico).
Il liquido nella pleura provoca dispnea (fame d'aria, difficoltà di respiro), dolore toracico e tosse secca/stizzosa. I segni distintivi propri del versamento pleurico (liquido nei polmoni), associato ad ispessimenti della pleura, provoca ipossia, ipercapnia e tachipnea. Alcuni pazienti, oltre al dolore toracico, avvertono febbre, ascite, respirazione rapida, mancanza di fiato, singhiozzi, anemia, e diminuzione del peso corporeo. Solo raramente le placche e gli ispessimenti pleurici e il versamento pleurico sono privi di sintomi.
Il liquido pleurico può infettarsi e dar vita ad un empiema che può trasformarsi in ascesso. Il versamento pleurico può altresì indurre pneumotorace.
L'ispessimento pleurico (anche ispessimento pleurico apicale) spesso anticipa malattie e tumori molto gravi, tra i quali: l'asbestosi, le atelettasie rotonde, mesotelioma pleurico, il carcinoma bronchiale, il tumore del polmone e la fibrosi pleurica diffusa.
Le fibre di asbesto provocano infiammazione nella pleura, e nei polmoni. Le fibre di amianto provocano nei polmoni l'asbestosi. I sintomi asbestosi: mancanza di respiro, tosse, respiro sibilante e dolore toracico.
L'asbestosi anticipa il tumore del polmone, può provocare la morte per arresto cardiocircolatorio; oppure il mesotelioma della pleura. Inoltre, la fibrosi polmonare è una malattia provocata esclusivamente dalle fibrille di asbesto, con esposizione elevate e prolungata. L'asbestosi si accompagna all'ispessimento della pleura.
Questi costituiscono i segni biologici di intensa e prolungata esposizione ad asbesto. L'Ispessimento pleurico a pari con l'asbestosi è patologia dosedipendente, che al pari delle placche pleuriche è contemplata nella Lista I dell'INAIL e quindi è assistita dalla presunzione legale di origine.
Coloro che sono affetti da placche pleuriche, ispessimenti della pleura, ed asbestosi debbono sottoporsi a continui controlli (sorveglianza sanitaria asbesto): (Paris C., Thierry S., Brochard P., et al., Pleural plaques and asbestosi: dose-and time-response relationships based on HRCT data, Eur Respir J. 2009). Per approfondimenti:
Il mesotelioma è una neoplasia del mesotelio, lo strato di cellule che riveste le cavità sierose del corpo (pleura, peritoneo, pericardio, cavità vaginale dei testicoli), correlata all'esposizione alle fibre di asbesto, con una latenza temporale molto elevata (dai 15 ai 40 anni).
La pleura può essere aggredita dalle fibre di amianto che provocano il mesotelioma alla pleura (membrana che avvolge i polmoni). Il mesotelioma della pleura è accompagnato dal versamento pleurico ed è preceduto dalle placche pleuriche e dagli ispessimenti pleurici.
Per le possibilità di guarigione (scarse) e per un maggior periodo di sopravvivenza del paziente è fondamentale la diagnosi precoce o almeno ad uno stadio iniziale del mesotelioma alla pleura.
Tutti i sintomi della pleurite, come gli ispessimento pleurico sintomi, oltre che al versamento pleurico, sono fondamentali per attivare la cosiddetta prevenzione secondaria e cioè controlli periodici per verificare eventuale degenerazione dell'ispessimento alla pleura ovvero la presenza di versamento polmonare e liquido pleurico, indice del mesotelioma.
Questi segni biologici dimostrano altresì un ruolo quantomeno concausale delle esposizioni lavorative a polveri e fibre di asbesto.
Le fibre di asbesto aumentano il rischio di carcinoma bronchiale e anticipano la diagnosi di mesotelioma pleurico, con latenze medie di circa 40 anni e insorgono generalmente non prima di 10/15 anni dall’inizio dell’esposizione, e del tumore del polmone.
Il tumore del polmone è la neoplasia dei bronchi, bronchioli e alveoli, si differenzia in carcinoma polmonare a piccole cellule e carcinoma polmonare non a piccole cellule.
Esistono poi altri tipi di tumore ai polmoni, come il carcinoide e il sarcoma dei tessuti molli, varianti molto meno diffuse di quelle descritte sopra.
Le atelettasie rotonde sono lesioni pleuroparenchimali circoscritte, con ispessimento pleurico apicale, presenza di sinechia con la pleura parietale e atelettasia parcellare del parenchima sottostante, conseguenti a versamenti pleurici benigni a cui segue l’invaginazione della pleura viscerale con il collasso del parenchima circostante; e/o in seguito a fibrosi pleurica viscerale che esercita trazione sul parenchima polmonare vicino. Alla radiografia e soprattutto alla TAC del torace, l’area di atelettasia si mostra con una struttura a coda di cometa che si determina in seguito ad un affastellamento di vasi e bronchi verso l'ilo.
Se hai avvertito uno degli ispessimento pleurico sintomi chiedi la tua consulenza all'ONA. Per poter ottenere la tutela dei tuoi diritti chiedi il parere legale gratis online. L'Avv. Ezio Bonanni ti fornirà il parere legale gratuito indennizzo INAIL. In più, come precisato, anche per l'ispessimento pleurico, si ha diritto alla pensione, anche con un grado di invalidità poco elevato. Chiedi di poter accedere alla pensione amianto ispessimento pleurico entro il 31.03.2021.
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