La giornalista d’inchiesta Dott.ssa Valentina Renzopaoli disvela l’arcano segreto della presenza di amianto in Guardia di Finanza mentre l’Osservatorio Nazionale sull'Amianto - ONA Onlus si mobilita per chiedere il prepensionamento e la tutela di tutti i diritti dei lavoratori esposti ad amianto.
L’Osservatorio Nazionale sull'Amianto - ONA Onlus prosegue la sua mobilitazione con richiesta di bonifica nei siti contaminati, e per evitare le future esposizioni di tutti i lavoratori alle polveri e fibre di amianto, altamente lesive per la salute umana, anche nel settore militare.
L’impegno dell’Osservatorio Nazionale sull'Amianto - ONA Onlus e dell’Avv. Ezio Bonanni ha permesso di disvelare la moira dei militari della Guardia di Finanza che in molti sono stati colti da mesotelioma e da altre patologie asbesto-correlate, anche se il minerale non sembrerebbe essere una materia prima del loro lavoro, mentre invece è venuto alla luce il fatto che fosse presente nella componentistica degli elicotteri, e nel naviglio.
La mobilitazione dell’associazione prosegue, al fine di promuovere un’azione collettiva per il prepensionamento di tutti i lavoratori della GdF esposti all’amianto.
Questa richiesta verrà inoltrata nei prossimi giorni dall’Avv. Ezio Bonanni.
E’ operativo da tempo il comitato ONA - GdF, al quale ci si può rivolgere inoltrando una e-mail all’indirizzo ona.gdf@gmail.com, oltre all’assistenza legale, che può essere richiesta inoltrando una e-mail all’indirizzo osservatorioamianto@gmail.com, oppure direttamente al Presidente Nazionale Avv. Ezio Bonanni all’indirizzo avveziobonanni@gmail.com
Amianto elicotteri gdf (amianto elicotteri guardia di finanza) e hangar: stop e sigilli a Pratica di Mare, Napoli, Catania e Palermo (Il Mattino - 18.01.2014)
L'ONA Onlus torna a chiedere la bonifica degli ospedali dalla presenza di amianto. L'iniziativa è sostenuta dall'On.le Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, oltre dalle energiche iniziative del Presidente Nazionale, Avv. Ezio Bonanni.
La presenza di amianto anche negli ospedali porta l'Osservatorio Nazionale sull'Amianto - ONA Onlusa reiterare l'appello al Capo dello Stato, On.le Giorgio Napolitano, affinchè levi la sua voce sul rischio morbigeno per presenza di amianto negli ospedali oltre che nelle scuole.
La notizia della presenza di amianto all'Ospedale S. Camillo di Roma ha avuto risalto anche nei mezzi di informazione, ed anche nel servizio dell'emittente RomaUno, che ha riportato la dichiarazione dell'Avv. Ezio Bonanni:
“E’ necessario che le Pubbliche Istituzioni si facciano carico oltre che di mappare, sicuramente di bonificare tutti i siti ospedalieri rispetto alla presenza di amianto e non solo il caso venuto oggi alla luce, poiché qualsiasi esposizione all’amianto è dannosa per l’organismo umano e si somma alle altre esposizioni, potendo risultare decisiva nell’insorgenza del mesotelioma, che purtroppo è ad esito quasi sempre infausto oltre che di altre gravissime patologie, come la scienza unanime”.
Si tratta di un'ulteriore pressante richiesta, che si aggiunge a quella di decontaminare dalla presenza di asbesto le scuole, gli aerei, e tutti i mezzi di trasporto e i luoghi di vita e di lavoro dove è ancora presente l'amianto.
Appelli purtroppo che fino ad ora sono caduti nel vuoto, in quanto le istituzioni non ritengono allo stato di intervenire per le bonifiche rispetto alla segnalata presenza di amianto, cancerogeno completo in grado di determinare gravissime patologie in assenza di qualsiasi soglia al di sotto della quale venga meno il rischio.